SINU società italiana di nutrizione umana coordina la campagna per l’Italia lanciata dal WASSH – World Action on Salt, Sugar and Health e richiama l’attenzione sulla Riduzione del Consumo di Sale sulla necessità di proseguire con sempre maggiore impegno nello sforzo di riduzione del contenuto di sale della dieta e, particolarmente, nei prodotti trasformati e nella ristorazione collettiva, le maggiori fonti di consumo nei Paesi occidentali.
Numerose meta-analisi di studi randomizzati e controllati hanno confermato l’effetto benefico della riduzione dell’apporto alimentare di sodio sulla pressione arteriosa e nella prevenzione dell’ipertensione. Tuttavia, ancora oggi consumiamo in media circa il doppio della quantità massima (5 grammi al giorno) raccomandata dall’OMS, dalla SINU attraverso i LARN e da tutte le agenzie per la salute nazionali e internazionali.
Gli speciali accorgimenti che la SINU suggerisce in occasione della Settimana Mondiale per limitare al massimo il consumo di sale sono i seguenti:
- al supermercato, controllare le etichette e scegliere gli alimenti con meno sale aggiunto (meglio se contenenti meno di 0,3 g di sale per 100 g di prodotto);
- in cucina e a tavola, insaporire i piatti facendo un ampio utilizzo di erbe e di spezie in base ai propri gusti piuttosto che utilizzando sempre e solo il sale;
- limitare l’acquisto di alimenti pronti al consumo e prediligere assolutamente i prodotti freschi, che di sale ne contengono pochissimo;
- cucinare la pasta, la verdura e i legumi con sempre meno sale e insaporirli in modo diverso e originale;
- scolare e risciacquare accuratamente verdure e legumi in scatola prima di consumarli.
Per maggiori informazioni consultare il sito e le locandine allegate.