Possono presentare domanda di contributo:
• i cittadini diversamente abili o i condomini ove gli stessi risiedano.
• I beneficiari del contributo possono essere anche altri soggetti che dovranno sottoscrivere la domanda (es: proprietario di immobile ove risiede il diversamente abile, famigliari, etc).
Regione Lombardia eroga contributi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili ai Comuni della Lombardia per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
La liquidazione delle risorse ai cittadini è gestita direttamente dai Comuni interessati.
I fondi sono ripartiti e trasferiti ai Comuni i quali hanno la competenza della liquidazione delle risorse ai cittadini che hanno presentato domanda di rimborso. La liquidazione potrà essere effettuata da parte del Comune solo dopo la verifica dei requisiti di ammissibilità e la certificazione dell’esecuzione dei lavori per i quali è stato richiesto il contributo.
Occorre presentare domanda di “abbattimento barriere architettoniche” con marca da bollo di € 16,00, su apposito modulo, corredata da “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”. Entrambi i documenti richiesti sono in allegato in fondo alla pagina.
La domanda va presentata, previo appuntamento, presso il Servizio Sociale del Comune di residenza, da fissare tramite pulsante.
La domanda in carta da bollo deve essere corredata di:
– certificazione medica in carta semplice che attesti l'handicap del richiedente, da quale patologie dipende e quali obiettive difficoltà alla mobilità ne discendano;
– verbale di invalidità rilasciato dalla Commissione Medica distrettuale (se in possesso);
– autocertificazione con l´indicazione dell´ubicazione dell´immobile in cui andranno eseguiti gli interventi, la descrizione degli ostacoli alla mobilità correlati all’esistenza di barriere, la dichiarazione che per rimuovere gli stessi non sono stati richiesti altri contributi pubblici e che le opere di abbattimento non sono già state eseguite né sono in corso di esecuzione;
– preventivo di spesa.
Prima di iniziare i lavori, occorre attendere il sopralluogo del tecnico comunale che verifichi che gli interventi non siano già stati eseguiti né siano in corso di esecuzione.
Il contributo massimo erogabile è di € 7.101,28 per l’eliminazione delle barriere architettoniche verticali e di € 7.101,28 per quelle poste all’interno dell’alloggio.
Per costi fino a € 2.582,28 il contributo è concesso in misura pari all’effettiva spesa sostenuta, per costi superiori il contributo viene aumentato in misura percentuale fino ad arrivare ad un rimborso massimo di € 7.101,28
Le domande devono essere presentate entro il 1° marzo di ogni anno.
Se la domanda viene presentata al Comune dopo il 1° marzo, la stessa rientrerà nel fabbisogno dell´anno successivo.
Entro il 31 marzo di ogni anno il Comune invia le copie delle domande alla Regione per rendere noto il fabbisogno comunale.
Marca da bollo da € 16,00
• non sono finanziabili le richieste di “migliorie” ma solo gli adeguamenti per il superamento delle barriere architettoniche
• non sono finanziabili le richieste di ampliamento che comportano aumento di volumetria e interventi di manutenzione