L’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, può essere assimilata all’abitazione principale e quindi esente dal pagamento dell’IMU.
Il servizio è rivolto ai contribuenti IMU
I proprietari di immobili anziani e/o disabile che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, sono esentati dal pagamento dell’IMU a condizione che la stessa non risulti locata. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare. Allo stesso regime dell’abitazione soggiacciono le eventuali pertinenze, limitatamente ad una unità classificata in ciascuna delle categorie C/2, C/6 e C/7, anche se accatastata unitamente all’abitazione.
Per queste unità immobiliari deve essere presentata apposita dichiarazione anche in caso di cessazione dei presupposti agevolativi, la cui omissione comporta la decadenza dal diritto ovvero il mancato riconoscimento dell’agevolazione.
Presentazione di apposita dichiarazione
Per ottenere l’assimilazione ad abitazione principale, è necessario aver trasferito la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente.
Esenzione del pagamento dell’IMU
Periodo di permanenza presso la struttura di ricovero o sanitaria
Riconoscimento dell’agevolazione
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.